Italy 2022 General Election
6 September 2022
If significant policy shifts occur during the campaign, some chart positions, based on speeches, parliamentary voting records and manifestos, may alter accordingly.
In 2018, Brothers of Italy (Fratelli d’Italia) commanded just 4 percent of the vote. Today the extremist party emerges at the helm of a deeply conservative nationalist coalition polling about 50 percent. Giorgia Meloni’s Brothers of Italy presently accounts for a massive quarter of the total vote on its own. This election is all about Meloni, as she seems set to become Italy’s first female prime minister.
Although Meloni, 45, began her political life in the Youth Wing of the fascist Italian Social Movement, she has distanced herself from Mussolini’s suppression of democracy and the anti-Jewish laws. At the same time, her close links to the likes of Spain’s far right Vox Party and Hungary’s authoritarian nationalist leader Viktor Orbán reveal her inner-most instincts. Universal rights and protection of minorities, including the LGBT community, are not to her liking, and there is no question that a Meloni-led coalition would be at odds with much of the EU project. Meloni nevertheless is keen to continue with post-Covid funding from Brussels.
Throughout so much of Europe, we’re seeing the emergence of a sort of national socialism, facilitated partly through the Left’s declining ability to connect with working class voters. In Italy, the progressive parties have failed to counter what looks likely to be a right wing landslide.
Characteristically, parties like Brothers of Italy pick up some of the economic baggage of the Left. Meloni, for example, promises a family allowance of 400 Euros a month, and free nursery places — hardly far right economics. Her social base tends to be among unhappy provincials who find diversity more threatening than stimulating, and are likely to harbour a strong sense of being left behind. Meloni didn’t go to University either. She speaks their language.
A relative unknown is the hastily cobbled together Green and Left Alliance (AVS) comprising the Italian Left and Green Europe parties. Only in existence since July, it may not have had sufficient time to achieve its full impact. Nevertheless it provides a home for voters of our lower left quadrant who are alarmed by the concentration of parties in the upper right.
It wouldn’t be an Italian election without a certain Felliniesque component. Disgraced former prime minister Silvio Berlusconi is standing for his old party, Forza Italia, part of the far-right coalition. At 85, he’s ten years the junior of former film star Gina Lollobrigida, who is also offering herself on an anti-EU ticket because she’s tired of quarrelling politicians.
It’s exactly 100 years since Mussolini’s March on Rome. This time around there will be no Black Shirts and displays of national arrogance, but we shouldn’t be in any doubt that the most likely electoral result will cause jitters far beyond Italy’s borders.
Nel 2018 Fratelli d’Italia ottenne solamente il 4% dei voti. Oggi tale partito estremista riemerge al timone di una coalizione nazionalista profondamente conservatrice che i sondaggi stimano al 50% circa. Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni rappresenta attualmente, da solo, un buon quarto dei voti totali. Queste elezioni sono tutte incentrate su Meloni, poiché sembra destinata a diventare la prima donna primo ministro d’Italia.
Sebbene Meloni, 45 anni, abbia iniziato la sua vita politica nella sezione giovanile del Movimento Sociale Italiano, fascista, ella ha preso le distanze dalla soppressione della democrazia da parte di Mussolini e dalle leggi antiebraiche. Al contempo, i suoi stretti legami con un partito del calibro del Vox, partito di estrema destra spagnolo, e con un leader come il nazionalista autoritario Viktor Orbán rivelano i suoi istinti più profondi. I diritti universali e la protezione delle minoranze, inclusa la comunità LGTB, non sono di suo gradimento, e non vi è dubbio che una coalizione guidata da Meloni sarebbe in conflitto con gran parte del progetto UE. Ciò nondimeno, Meloni è propensa a continuare a ricevere i finanziamenti post-Covid da Bruxelles.
In gran parte dell’Europa stiamo assistendo alla comparsa di una sorta di nazionalsocialismo, agevolato in parte dal declino delle capacità della sinistra di allacciare rapporti con gli elettori delle classi lavoratrici. In Italia, i partiti progressisti non sono riusciti a contrastare quella che si preannuncia essere un schiacciante vittoria della destra. Tipicamente, partiti come Fratelli d’Italia raccolgono parte del bagaglio economico della sinistra. Meloni, ad esempio, promette un assegno familiare di 400 euro al mese e posti gratuiti negli asili nido — proposta economica assai poco di estrema destra. La sua base sociale tende ad essere tra provinciali insoddisfatti che considerano la diversità più minacciosa che stimolante e che probabilmente nutrono la forte sensazione, o paura, di essere lasciati indietro. Nemmeno Meloni è andata all’Università. Lei parla la loro lingua.
Una relativa incognita è rappresentata dall’ Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), frettolosamente assemblata, comprendente i partiti di Sinistra Italiana ed Europa Verde. Esistente solo da luglio, potrebbe non aver avuto il tempo sufficiente per raggiungere il suo pieno impatto. Tuttavia fornisce un rifugio agli elettori del nostro quadrante in basso a sinistra, che sono allarmati dalla concentrazione di partiti in alto a destra.
Non sarebbero elezioni italiane senza qualche elemento felliniano. L’ex primo ministro caduto in disgrazia, Silvio Berlusconi, corre per il suo vecchio partito, Forza Italia, che è parte della coalizione di estrema destra. A 85 anni, ha dieci anni in meno dell’ex star del cinema Gina Lollobrigida, che pure si candida, in una lista anti-UE, perché stanca di politici litigiosi.
Sono trascorsi esattamente 100 anni dalla Marcia di Mussolini su Roma. Questa volta non ci saranno camicie nere e ostentazioni di superbia nazionale, ma non dubitiamo che il risultato elettorale più probabile causerà tremiti di nervosismo ben oltre i confini italiani.
Italian translation kindly provided by Alessandra Fabbri